WebinarPro è un’azienda italiana di riferimento per chi vuole progettare e realizzare eventi online professionali. Il loro obiettivo è aiutare organizzazioni e piccole e grandi realtà aziendali a integrare le proprie strategie con la comunicazione dal vivo online.

Oltre ai suoi servizi per le imprese, WebinarPro ha sviluppato una piattaforma che permette a professionisti e aziende di creare da zero un vero e proprio business online: jiolli. Si tratta di una soluzione WordPress che permette la vendita, la creazione e la distribuzione di webinar e corsi online.

Grazie a WordPress, WebinarPro crea anche siti di appoggio e portali che completano gli eventi online dei suoi clienti, come webinar, convegni, conferenze, summit e fiere online.

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Fabio Ballor, CEO e Direttore Operativo di WebinarPro.

Il problema

jiolli, la piattaforma che WebinarPro ha creato per i suoi clienti, permette loro di concentrarsi solo sulla vendita e sulla produzione dei contenuti; il team di WebinarPro, invece, si occupa di gestire la fatturazione e la manutenzione di WordPress, alleggerendo i clienti dal grosso carico amministrativo e tecnico.

«Si tratta di una piattaforma complessa che impiega diversi plugin simultaneamente, e questo implica un utilizzo di risorse intenso e costante.

Parliamo di un WordPress che gestisce un ecommerce, un LMS, un compositore visivo di pagine, integrazioni API personalizzate con diversi servizi (tra cui le principali piattaforme webinar come GoToWebinar e Zoom), una gestione dei backup avanzata e la possibilità di creare siti di staging con facilità», ci spiega Fabio Ballor.

«Durante lo sviluppo della piattaforma cercavamo una soluzione stabile che facesse girare WordPress e tutti questi elementi al massimo delle loro potenzialità, permettendoci di scalare in automatico le richieste server in caso di necessità.

Ci siamo affidati a diversi fornitori per poi scegliere una soluzione Aruba Cloud con server dedicato e un WordPress toolkit per la gestione di tutto il parco siti.

Era una buona soluzione, ma non aveva un server che rispondesse elasticamente alle richieste e questo aggravava il processo delle risorse server.

I clienti WebinarPro, infatti, devono avere la sicurezza di poter lanciare un prodotto durante una diretta online, senza che la piattaforma ceda, e sapendo che il carico potrà essere gestito in ogni momento».

La soluzione

«La soluzione perfetta l’abbiamo trovata con Kinsta: la sua gestione di auto-scaling è diventata la nostra prima alleata nel fornire ai nostri clienti la migliore esperienza possibile.

Per tanto tempo abbiamo cercato una nuova soluzione e, su Google, ci siamo spesso imbattuti negli ottimi articoli di Kinsta sulle più varie funzionalità di WordPress.

Incuriositi, abbiamo aperto un account di prova su Kinsta per testare il servizio e il team di supporto che da lì a poco avrebbe introdotto anche l’assistenza in italiano».

Il risultato

«Fin da subito abbiamo riscontrato miglioramenti, soprattutto per l’area backend dei siti: fino al 30% più veloci rispetto alla soluzione precedente».

Un miglioramento di cui, secondo Ballor, hanno beneficiato soprattutto i processi di checkout.

«Abbiamo riscontrato un impatto positivo soprattutto sulla conversione degli ecommerce dei nostri clienti, e questo ci ha permesso di vendere più efficacemente webinar e corsi online.

Quando un sito ha bisogno di un ecommerce, di LMS o di sistemi di pagamento a rinnovo, è fondamentale affidarsi a piani di hosting che offrano almeno 4 PHP worker per evitare rallentamenti o errori 502.

Per capire bene questo contesto, il supporto da parte del team di Kinsta è stato fondamentale. Abbiamo scambiato diversi messaggi con il supporto, arrivando alla conclusione che la soluzione a 6 PHP worker poteva essere, per noi, la migliore con cui iniziare.

Inoltre, aumentando il parco siti all’interno dello stesso account Kinsta, il numero di PHP worker inclusi nel piano aumenta (8, 10 e 12) e viene automaticamente applicato a tutte le istanze WordPress.

Altri elementi del servizio Kinsta a cui diamo grande valore sono:

  • la gestione certificati con Cloudflare;
  • i server di Google con possibilità di scegliere qualsiasi datacenter del mondo a seconda del progetto WordPress su cui lavoriamo;
  • una CDN integrata nell’infrastruttura Kinsta che ci permette di gestire al meglio i progetti per i nostri clienti, spaziando dal sito per il singolo evento/corso, al portale per un summit di più giorni, alla fiera con un’utenza internazionale».

Secondo Ballor, avere un team tecnico disponibile all’affiancamento in fasi delicate come migrazioni, aggiornamenti del core o puntamenti DNS è un aspetto da non sottovalutare.

Fino a ora, sia il supporto italiano (che lavora in specifici orari) sia il supporto internazionale in inglese disponibile 24 ore, non ci hanno mai deluso.

Basta preoccuparsi di CPU e RAM del server: ci pensa Kinsta.
Fabio Ballor
Fabio Ballor, CEO e Direttore Operativo di WebinarPro
webinarpro.it/